La "Cima dell'Etna" con "sci ai piedi", potrà essere raggiunta sia partendo da Etna Sud, e sia partendo da Etna Nord (Piano Provenzana). L’ascensione da Etna Sud avrà come punto di partenza, il piazzale del Rifugio Sapienza, si potrà partire con sci ai piedi o usufruire della Funivia dell’Etna, che in pochi minuti ci porterà a quota 2500 m. Dalla stazione di arrivo della funivia, l'escursione ai crateri sommitali dell'Etna prosegue con sci d’alpinismo per raggiungere e visitare i luoghi interessati dall’ultimo evento eruttivo (ancora oggi è attualmente in corso l’attività effusiva e dei parossismi dal cratere di Sud-Est), per poi proseguire alla volta della zona sommitale dell'Etna (quota 3.300 m).
La traversata dal versante Sud al versante Nord dell’Etna. L’itinerario parte dal piazzale del Rifugio Sapienza versante Sud, quota 1910 metri, da qui con l’ausilio della funivia fino a quota 2500 m si arriva a Piano del Lago, teatro delle ultime eruzioni etnee. Messe le pelli di foca, si arriva fino ai piedi dei crateri sommitali, dove si valuteranno le condizioni meteo e vulcaniche per la salita. Dopo si inizierà la discesa verso Piano Provenzana, versante Nord quota 1800 metri, passando tra il Cratere Ellittico ed il Piano delle Concazze fino agli impianti di risalita presso Monte Conca.
molto suggestiva paesaggisticamente, avrà come punto di partenza Piano Provenzana, la risalità avverrà lungo le piste del comprensorio, fino a quota 2400 circa, successivamente in direzione Monte Dagalotto, costeggiando quest’ultimo, dopo un’eventuale pausa a Piano delle Concazze si raggiungerà il cratere di Nord-Est. Dopo aver effettuato la visita ai crateri sommitali, sperando nel clima sereno, per poter ammirare panorami mozzafiato.. si raggiungerà l’osservatorio vulcanologico di Pizzi Deneri. Dopo una breve sosta, inizia la splendida discesa lungo il versante nord dell’Etna, alla volta del centro turistico di Piano Provenzana, quale punto di conclusione dell’itinerario. La discesa avverà lungo il cosiddetto canalone di Quarantore.
visitare il cratere centrale che si divide in Bocca Nuova e Voragine, Cratere di Sud-est e Cratere di Nord-Est, oltre che di ammirare uno splendido panorama di buona parte della Sicilia orientale, in particolare la costa ionica, e se la limpidezza dell’orizzonte lo permette, fino alla Calabria e alle isole Eolie. Dopo aver effettuato la visita ai crateri sommitali, si prosegue in direzione di Piano delle Concazze, dell’osservatorio vulcanologico di Pizzi Deneri, dove si effettuera una breve sosta e da dove inizia la splendida discesa lungo il versante nord dell’Etna, alla volta del centro turistico di Piano Provenzana, quale punto di conclusione dell’itinerario.
La discesa avviene lungo il cosiddetto canalone di Quarantore.
Siamo nel cuore del Parco dell’Etna
il primo ad essere istituito tra i parchi siciliani nel 1987: con i suoi 59.000 ettari ha il compito di proteggere un ambiente naturale unico e lo straordinario paesaggio che circonda il vulcano attivo più alto d’Europa e di promuovere lo sviluppo ecocompatibile delle popolazioni e delle comunità locali. L’atmosfera mediterranea, il clima mite, i profumi, la calorosa ed allegra ospitalità siciliana, i sapori di una cucina tradizionale ed autentica renderanno unica la nostra avventura in Sicilia!
Principali proposte di itinerari di Scialpinismo Etna:
Salita ai crateri sommitali La salita ai crateri sommitali è senza dubbio l’escursione scialpinistica più ambita sull’Etna. Arrivare sul bordo del cratere più alto d’Europa, con l’odore di zolfo e un panorama mozzafiato, non lascerà indifferente neanche chi è abituato a scialpinistiche più’ impegnative.
Altri itinerari di Scialpinismo Etna:
Itinerario per Punta Lucia: dopo essere saliti dal Rifugio Sapienza, l’itinerario proposto consente di raggiungere Punta Lucia a quota 2930 metri e di scendere al bivacco forestale di Monte Scavo, posto a quota 1785 metri nel versante Nord Ovest, su pendii ampi ma spesso ghiacciati fino alla primavera. Tramite la Pista Altomontana si ritornerà al Rifugio Sapienza.
Dislivello: +500 m; – 1200 m
Difficoltà: Bs (buon sciatore)
Tempo di percorrenza: 8 ore
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